E’ la storia di Maria, una giovane donna cresciuta in convento e della sua trasformazione interiore che inizia quando esce per un breve periodo dal convento e si ritrova con la sua famiglia a Monte Ilice mentre il colera si diffonde a Catania. La vita libera a contatto con la natura e i ritrovati rapporti familiari iniziano a far nascere un’avversione nei confronti del convento in cui è cresciuta. Si innamora di Nino, ma il loro rapporto viene interrotto dalla famiglia e Maria è costretta a tornare in convento, dove si spegne dopo una lunga e dolorosa agonia. Le lettere di Maria ad una sua compagna di convento, Marianna, diventano azione scenica con i personaggi che prendono vita intorno alla protagonista. Maria stessa viene associata a un uccellino in gabbia, quasi un simbolo della sua prigionia.
Enrico Guarneri Nadia De Luca
in
STORIA DI UNA CAPINERA
di Giovanni Verga
adattamento Micaela Miano
regia Guglielmo Ferro
Con la partecipazione straordinaria di Emanuela Muni
E (in ordine alfabetico)
Rosario Marco Amato – Verdiana Barbagallo – Federica Breci – Alessandra Falci – Elisa Franco – Loredana Marino – Liborio Natali
Regista collaboratore Giampaolo Romania
Scene Salvo Manciagli – Musiche Massimiliano Pace – Costumi Sartoria Pipi