iberamente ispirato al romanzo La cotogna di Istanbul di Paolo Rumiz, edizioni Feltrinelli
Con: Maddalena Crippa, Maximilian Nisi
E con: Mario Incudine, Adriano Giraldi
Regia: Alessio Pizzech
Di: Alberto Bassetti, liberamente ispirato al romanzo La cotogna di Istanbul di Paolo Rumiz, edizioni Feltrinelli
Scene e costumi: Andrea Stanisci
Musiche: Mario Incudine
Luci: Eva Bruno
Produzione: La Contrada – Teatro Stabile di Trieste / Arca Azzurra
Durata spettacolo: 90 minuti
Il male oscuro di Giuseppe Berto, capolavoro della letteratura italiana, racconta con straordinaria forza espressiva il tormento interiore di uno scrittore in crisi, segnato dalla morte del padre e incapace di trovare un senso nella propria esistenza. In scena, grazie all’adattamento di Giuseppe Dipasquale con Ninni Bruschetta e Alessio Vassallo, prende vita la parabola di Bepi, l’io narrante, che tra nevrosi, insicurezze e slanci frustrati, intraprende un percorso psicanalitico per dare voce al proprio malessere. Lontano da ogni retorica, il racconto si muove tra ironia e disperazione, toccando con lucidità temi universali come il senso di colpa, la depressione, il fallimento. Il romanzo di Berto, vincitore dei premi Viareggio e Campiello, resta attualissimo: un’indagine impietosa e profonda sull’identità, la fragilità, il bisogno di comprensione, oggi più urgente che mai.