Uno spettacolo di e con: Mario Perrotta
Aiuto regia: Paola Roscioli
Luci e scene: Mario Perrotta
Produzione: Permar, Teatro dell'Argine
Durata spettacolo: 80 minuti
Mario Perrotta dà voce e corpo ad Antonio Ligabue, l’artista geniale e tormentato che visse ai margini, tra il desiderio di essere amato e la consapevolezza di essere rifiutato. In scena prende vita la solitudine profonda di un uomo che non ha mai ricevuto un bacio, né una carezza, e che elemosina amore in un mondo che lo respinge. Con toccante intensità, Perrotta esplora la frattura tra il Toni 'scemo del paese' e l’artista riconosciuto, tra la disperazione dell’uomo e la forza visionaria del pittore. Uno spettacolo che si muove sul confine – tra dentro e fuori, normalità e follia, arte e dolore – per interrogare il senso dell’esclusione e del riconoscimento. Vincitore del Premio Ubu come Miglior Attore e di numerosi altri riconoscimenti, Perrotta restituisce con forza poetica l’umanità lacerata e luminosa di Ligabue, trasformando il palcoscenico in uno spazio sospeso tra fragilità, bellezza e struggente solitudine.