Di Federico Buffa, Emilio Russo, Paolo Frusca, Jvan Sica
Con: Federico Buffa
Pianoforte: Alessandro Nidi
Fisarmonica: Nadio Marenco
Voce: Cecilia Gragnani
Produzione: Tieffe Teatro
Durata spettacolo: 75 minuti
Lo spettacolo ripercorre le Olimpiadi di Berlino del 1936, uno degli eventi sportivi più controversi della storia, trasformandole in racconto teatrale di sport, guerra e umanità. Hitler e Goebbels volevano farne la celebrazione della razza ariana, ma furono invece il palcoscenico di storie che smentirono ogni propaganda: Jesse Owens vinse quattro ori, due atleti afroamericani salirono sul podio del salto in alto, l’ebrea Helene Mayer trionfò nella scherma. E poi Sohn Ki-Chung, maratoneta coreano costretto a gareggiare per il Giappone, che vinse ma non alzò mai lo sguardo sul podio. Su un palcoscenico senza tempo, sospeso tra sogno e realtà, le voci di quegli atleti emergono attraverso la narrazione incalzante di Federico Buffa, i canti e le musiche evocative degli anni Trenta e le immagini rivoluzionarie di Leni Riefenstahl, “la regista che filmò il nazismo”. È una storia di uomini e di epoche, dove sport e guerra si intrecciano e lo stadio diventa specchio delle contraddizioni di un mondo che scricchiola tra gloria e tragedia.