Drammaturgia: Alberto Fumagalli
Regia: Ludovica D'Auria e Alberto Fumagalli
Con: Ludovica D'Auria e Alberto Fumagalli e un Attore in definizione
Costumi: Giulio Morini
Assistente alla Regia: Tommaso Ferrero
Luci: Giulia Bandera
Scene: Davide Moriggi
Responsabile Organizzativo: Pietro Morbelli
Produzione: Les Moustaches, Accademia Perduta Romagna Teatri
Con il sostegno di: Toscana Terra Accogliente, Fondazione Toscana Spettacolo, Teatro Metastasio, Catalyst, Murmuris, Archètipo, Teatro Popolare d’Arte
Durata spettacolo: 70 minuti
Una fiaba incensurabile e feroce, La Fame è la nuova creazione dei Les Moustaches. Sagrestano e Virtuosa vivono in una capanna lurida, accecati da bisogni primari: mangiare, bere, dormire, e a volte fare l’amore. Ignorano tutto ciò che non rientra nei loro schemi semplici e animaleschi. Ma quando l’abbondanza finisce e la fame bussa alla porta, il loro mondo si sgretola. Ispirato alle grandi parabole della Bibbia, lo spettacolo racconta una nuova coppia simbolica, al tempo stesso remota e attuale, che affronta l’imprevisto senza strumenti né coscienza. Attraverso un linguaggio crudo, ironico e profondamente umano, La Fame riflette sul disorientamento di chi, abituato al piatto pieno, si ritrova davanti al vuoto. È un affresco tragicamente comico sull’istinto di sopravvivenza, sull’ignoranza che genera violenza, su una miseria che è materiale ma anche, e soprattutto, morale.