Paolo Rossi mette ancora una volta al centro della scena il contatto diretto con il pubblico, in una serata di improvvisazione disorganizzata in cui incontra gli artisti che hanno fatto parte della sua vita: RECITAL.“I maestri Jannacci, Gaber, De Andrè, Fo e persino il fantasma della Callas; i comici del Derby e altri sconosciuti. Racconterò questi allegri morti che abitano l’interzona che li rende visibili solo a pochi cantastorie che li traducono agli umani. Parlerò di queste personalità fantasmagoriche e poetiche, non controllabili da nessun piccolo o grande fratello, che con le loro narrazioni portano conforto, idee per lottare e speranza. Tutto qui”.PS: ai presenti in sala è consentito intervenire, chiedere, interrompere, soprattutto restare svegli.E comunque, pur rispettando le vigenti norme sulla distanza sociale, qui, in questo teatro, la quarta parete non esiste