dettaglio evento

CON DAVIDE ALBANESE, DIEGO DELFINO, MARCELLA FARACI, GIORGIA FORNO, GIUSEPPE MONASTRA, MICHELE ONORI, MARTINA SCORDINO
REGIA COLLETTIVA
MUSICHE ORIGINALI SIMONE MATTEUCCI E FRANCESCO FIORETTI

SPETTACOLO VINCITORE DEL PREMIO ALLA PRODUZIONE “SCINTILLE 2020”

SPETTACOLO VINCITORE DEL PREMIO GIURIA GIORNALISTI “OMEROANTONUTTI”, AL PREMI
NAZIONALE” GIOVANI REALTÀ DEL TEATRO 2019

Presente! è il viaggio di ognuno di noi attraverso la vita.

Cosa avreste voluto dire al vostro insegnante quando avevate sedici anni? Cosa non avete mai avuto la possibilità di dire, di dimostrare? Cosa rifareste? Cosa cancellereste? Quali erano i vostri sogni? E adesso? Cosa siete diventati? Cosa vedete nel vostro futuro? Cosa è cambiato?

Presente! ci mostra i sogni vivi, quelli realizzati e quelli infranti.

Ci siamo chiesti in cosa sbagliamo mentre inseguiamo quello che desideriamo, e perché ci ritroviamo a fare cose che mai avremmo pensato, a vivere vite che non ci appartengono. Di chi è la colpa se non siamo felici? Perché il nostro lavoro ci rende insoddisfatti? Cosa vogliono gli altri?

Presente! ci riporta a scuola, dove sono nate le amicizie, gli amori, le scelte. Che fine ha fatto il liceale timido, la ragazza di cui eri innamorato, il ragazzo che non ti si filava, chi voleva fare il medico, chi il pilota di aerei, chi il professore di storia? L’insegnante che entra in classe chi era da ragazzo? Che cosa sognava per sé il bidello che stamattina ci ha preparato il caffè e ci ha sorriso?

Presente! cerca di riavvolgere il filo che collega la vostra infanzia al vostro futuro, passando attraverso le vostre esperienze e le vostre scelte. Vi mostra come è andata, ma anche come sarebbe potuta andare.

Presente! è il racconto di tante esperienze che intessono la gioventù con l’età adulta.

Presente! racconta quello che non abbiamo detto al nostro professore, al ragazzo o alla ragazza che ci piaceva, agli amici, ai genitori e a volte anche a noi stessi

Presente! racconta la crescita di giovani uomini e donne, a metà tra il ricordo del passato e la prospettiva sul futuro. Lo fa tramite confessioni e immagini che attraversano il mondo della scuola sia come luogo di formazione che come posto di lavoro.