Un trasporto in una dimensione ultraterrena e un grido di una stessa generazione verso l’uomo che invade il territorio naturale in cui risiede l’anima. Ciò che emerge è un corpo che trascende verso la comunità e l’armonia collettiva, per battersi, ma soprattutto per vivere. Litania è una performance in cui vivono in contrapposizione due diverse entità: da una parte l’azione analitica e razionale che spinge l’uomo verso la forma macchinosa delle cose; e dall’altra, la spinta emotiva e sensibile dell’istinto. In un incontro e in una lotta per la supremazia, o per una resa, si compie un equilibrio delle due parti, a favore di una sopravvivenza che non eleva le vittime ma loda i carnefici.
Matteo Bittante, formatosi alla Fondazione Teatro Nuovo di Torino e l’Hamburg Ballettschule “J. Neumeier”, oggi è co-direttore del Centro Nazionale di Produzione della Danza di Milano DANCEHAUSpiù e direttore artistico e coreografo della DanceHaus Company. Nel 2011 è cofondatore di Contart associazione artistica per la formazione del pubblico e promozione della danza contemporanea.
Si avvicina alla coreografia nel 1999 fondando assieme a Margherita Miralli il Giovane Balletto Italiano grazie al quale sperimenta i primi lavori artistici. Dal 2003 collabora con Susanna Beltrami in tutte le sue creazioni e dal 2006 è docente all’Accademia Susanna Beltrami.