IDEE DI FELICITÀ

18 maggio ore 18.00 e 19 maggio ore 11.00

Lettura scenica, liberamente ispirata al libro Un’idea di felicità di Luis Sepùlveda e Carlo Petrini

Regia di Emilio Russo

Con Claudio Pellegrini, Jacopo Sorbini, Olmo Bertozzi e Riccardo Provasi

La felicità è ancora di questo mondo? In un’epoca frettolosa e spesso cupa, dai ritmi di vita e di lavoro innaturali, dov’è finito il tempo per la vita, per la persona, per la condivisione? C’è ancora, è la risposta di Luis Sepúlveda e Carlo Petrini, purché sappiamo trovarlo, rubando ai nostri giorni frenetici lo spazio per far germogliare un seme, per scambiarci un aneddoto spezzando il pane, o per fare la nostra parte nella battaglia per un mondo più sostenibile e generoso. Dall’Amazzonia al cuore dell’Africa, dall’esperienza amara dell’esilio all’abbraccio collettivo di Terra Madre, ricordi e pensieri di due autori d’eccezione si intrecciano in una conversazione che attraversa attualità e letteratura, gastronomia e politica, difesa della natura e della tradizione. Tra incontri e racconti, storie di grandi leader e di piccoli eroi del quotidiano, Petrini e Sepúlveda ci guidano alla ricerca di quel diritto al piacere che è oggi il più rivoluzionario, democratico, umano degli obiettivi. Con la lentezza e la saggezza della lumaca, però. Perché anche noi possiamo smettere di correre verso una destinazione ignota, e ricominciare pienamente a esistere.

UN’IDEA

2 giugno ore 11.00 e 3 giugno ore 20.00

Omaggio a Giorgio Gaber

Con Andrea Mirò

Uno spettacolo inedito che celebra la straordinaria figura di Giorgio Gaber, a vent’anni dalla sua scomparsa con in scena due talentuose artiste: ANDREA MIRO’, che si alterneranno tra canzoni e brani recitati tratti dagli spettacoli di nostra produzione “FAR FINTA DI ESSERE SANI” e “LIBERTÀ” OBBLIGATORIA”. Il teatro-canzone, un genere che Gaber ha reso celebre, troverà nuova vita grazie alla loro reinterpretazione ‘. La musica si fonderà con le parole, creando uno spettacolo cross-over che coinvolgerà il pubblico in un’esperienza emozionale e coinvolgente.

Con “UN’IDEA“, vogliamo celebrare il lascito di Giorgio Gaber, uno degli artisti più influenti della scena culturale italiana. Il suo spirito innovativo e la sua capacità di esprimere pensieri ed emozioni attraverso la musica e la parola continuano ad ispirare generazioni di artisti, e vogliamo onorare il suo contributo al mondo dell’arte e del teatro.

 

STORIA DELL' UOMO CHE PIANTAVA GLI ALBERI

8 giugno ore 18.00 e 9 giugno ore 11.00

Liberamente ispirato dall’opera di Jean Giono

Regia di Emilio Russo

Con Antonio Perretta e Raffaele Kohler

Musiche di Raffaele Kohler

Una parabola sul rapporto uomo-natura, una storia esemplare che racconta «come gli uomini potrebbero essere altrettanto efficaci di Dio in altri campi oltre la distruzione».

Tra parole e musica, un viaggio straordinario attraverso un’opera fondamentale per comprendere il nostro ruolo in questa contemporaneità.

Titolo originale: L’homme qui plantait des arbres, conosciuto anche come La storia di Elzéard Bouffier è un racconto allegorico di Jean Giono, pubblicato nel 1953. È la storia di un pastore che, con impegno costante, riesce a riforestare da solo un’arida vallata ai piedi delle Alpi (vicino alla Provenza, nei pressi del villaggio di Vergons) nella prima metà del XX secolo. Nel 1987, Frédéric Back adattò la trama del racconto creandone un cortometraggio. L’uomo che piantava gli alberi vinse numerosi premi, fra cui il Premio Oscar per il miglior cortometraggio d’animazione. Durante una delle sue passeggiate in Provenza, Jean Giono ha incontrato una personalità indimenticabile: un pastore solitario e tranquillo, di poche parole, che provava piacere a vivere lentamente, con le pecore e il cane. Nonostante la sua semplicità e la totale solitudine nella quale viveva, quest’uomo stava compiendo una grande azione, un’impresa che avrebbe cambiato la faccia della sua terra e la vita delle generazioni future.