Ambientato a Bordeaux, racconta l’ultima notte di vita del pittore Francisco Goya. La sua amante, Leocadia Zorilla, stimola la sua immaginazione e i suoi ricordi. Lo spettacolo esplora gli eventi politici e culturali che hanno influenzato la vita di Goya, come l’Età della Ragione, il Romanticismo, l’Inquisizione e la Rivoluzione Francese. Si focalizza anche sulla sordità totale che ha colpito Goya all’età di 46 anni e sul suo esilio a Bordeaux. Il termine “capriccio” si riferisce al genere artistico che combina elementi fantasiosi e improvvisati, tipici della musica, dell’architettura e della pittura. Nel contesto teatrale, “La casa del sordo – Capriccio su Goya” esplora la vita di Goya attraverso un flusso di immagini, situazioni e pensieri che riflettono la sua decadente fisicità, la sua creatività, il suo desiderio di prestigio, la sua passione e la sua frivolezza. Lo spettacolo cerca di avvicinarsi al mistero della bellezza e della vita, mettendo in luce la dura verità che si cela dietro di loro.Inizio modulo
15|17 marzo
LA CASA DEL SORDO
ODIN TEATRET
Produzione Masakini Theatre, Nordisk Teaterlaboratorium / Odin Teatret
Testo Else Marie Laukvik, Eugenio Barba
Regia Eugenio Barba
Scenografia Else Marie Laukvik, Rina Skeel
Consulente scenografia Jan de Neergaard
Con Else Marie Laukvik, Rina Skeel, Ulrik Skeel
Assistente alla regia Rina Skee