La storia

La Storia

La compagnia Tieffe Teatro, che di fatto è la più antica struttura con attività continuativa operante in città dopo il Piccolo Teatro, gestisce dal 2010 il Teatro Menotti, luogo ormai “storico” della mappa culturale della città e sul quale sta sviluppando nuovi scenari, come la ristrutturazione e la creazione di una nuova sala.

La compagnia

La Cooperativa Compagnia Stabile del Teatro Filodrammatici viene costituita nel 1969 da ex allievi dell’Accademia dei Filodrammatici per la gestione del teatro omonimo. Il teatro viene gestito sino al 2008 per 38 stagioni consecutive. La Compagnia da subito si specializza per l’innovazione teatrale e per la ricerca di nuove drammaturgie. Molti attori e registi di fama nazionale hanno collaborato negli anni alle produzioni del teatro, che acquisisce un carattere ed una notorietà di rilievo, ottenendo il riconoscimento pubblico del Ministero dei Beni Culturali dalla metà degli anni 70 (attualmente è uno dei 28 centri di produzione teatrale riconosciuti da MIBACT), diventa uno dei primissimi convenzionati con il Comune di Milano e con la Regione Lombardia. Dagli anni 2000 con la direzione artistica di Emilio Russo (attualmente in carica) acquisisce un carattere di maggiore impatto sulla scena nazionale ed internazionale, aprendo anche a nuovi scenari sul territorio milanese e lombardo, come le stagioni di teatro contemporaneo alla fabbrica del Vapore di Milano (Vapori 06/07/08), il teatro estivo all’Accademia di Brera (Cortile della Magnolia), la gestione dello SPAZIO MIL di Sesto San Giovanni (con lo spazio teatrale ricavato nei magazzini dell’ex Breda). Contemporaneamente dal punto di vista produttivo e di ospitalità le stagioni teatrali si arricchiscono di importanti collaborazioni di grande prestigio e di progetti ambiziosi e apprezzati in sede nazionale che premiano la struttura con il riconoscimento ministeriale nel 2003 come Teatro Stabile di Innovazione. In seguito all’abbandono del Teatro Filodrammatici, nel 2008 la struttura modifica il proprio nome in TieffeTeatro Milano Impresa Sociale, in piena ed assoluta continuità artistica e amministrativa. Nel 2010, in accordo con il Comune di Milano, acquisisce la nuova sede nell’ex Teatro dell’Elfo di via Menotti a Milano, che viene rinominato Teatro Menotti. 

Il Teatro Menotti da settembre 2010 è nella sala di via Ciro Menotti 11, luogo da sempre dedicato alle rappresentazioni teatrali. Le produzioni del Teatro Menotti sono distribuite in tutti i maggiori teatri nazionali e sono state invitate nei maggiori Festival italiani (Spoleto, Mittelfest, Benevento, AstiTeatro, Ravenna Festival, Caserta, Palermo, NapoliTeatroFestival) e mondiali (Lincoln Festival, Holland Festival, Festival d’Automne). Con lo spettacolo I DEMONI di Peter Stein ha organizzato nel 2010 un tour mondiale di straordinario prestigio (Milano, Napoli, Roma, Torino, New York, Parigi, Atene, Vienna, Amsterdam). Medesimo successo per lo spettacolo IL FLAUTO MAGICO con l’Orchestra di Piazza Vittorio in collaborazione con il Festival RomaEuropa. Nel 2018 Il teatro Menotti ha rischiato di chiudere a causa di dinamiche imprenditoriali legate alla ristrutturazione del complesso immobiliare di via Ciro Menotti 11 e di diventare un garage. La compagnia Tieffe Teatro, che dal 2010 gestisce la sala di via Menotti, ha accettato la sfida di provare a difendere uno spazio cittadino, decidendo di impegnarsi economicamente e non solo, in una misura oggettivamente superiore alle proprie forze, ma con uno sguardo fiducioso verso il futuro. La salvezza del teatro richiedeva inevitabilmente il suo acquisto, la strada era molto difficile, pochi mesi per raggiungere un obiettivo che appariva lontanissimo. Parte così la prima campagna di raccolta fondi destinata a salvare un teatro, una pazzesca mobilitazione che coinvolge enti e istituzioni del territorio, personaggi della cultura, del teatro, della musica e dello spettacolo, ma anche tantissime persone che impediscono di trasformare via Menotti 11 in un rimpianto. La svolta arriva con un mecenate, il Trust Filippo Perego di Cremnago, molto attivo in importanti progetti di solidarietà e iniziative culturali, decide di acquistare il teatro che diventa Teatro Menotti Filippo Perego.

Il Teatro

In corrispondenza del civico 11 di via Ciro Menotti (in prossimità di piazza Risorgimento e piazza Tricolore), nel dicembre 1932 iniziarono i lavori per la realizzazione di una sala cinematografica. Il progetto è dell’ing. Fausto De Dominicis e i lavori sono seguiti dal capomastro Giovanni Paglialunga. La sala viene costruita in tempi molto brevi: l’X Cine viene inaugurato il 22 novembre 1933, con una serata di gala, presenti le autorità, personaggi del mondo del cinema e un folto pubblico. Il cinema fa parte di un palazzo residenziale di inizio Novecento costruito su un sito che precedentemente ospitava una pista di pattinaggio a rotelle. L’ampia sala sotterranea ha una capienza tra i 750 e gli 800 posti ed è dotata di comode poltrone, impianto di proiezione Vittorio III di Cinemeccanica, impianto sonoro costituito da altoparlanti Berta; infine essa è caratterizzata da un completo isolamento della cabina di proiezione, cosa non scontata per l’epoca. Nonostante gli accurati lavori, nel primo mese di attività il locale riscontra notevoli problemi di acustica: la gestione è costretta a mettere subito in atto uno specifico progetto per risolvere i problemi del sonoro e a fine dicembre 1933 i manifesti della sala recitano “Nuovo e perfetto impianto sonoro”, per attenuare l’immagine negativa creatasi tra il pubblico del quartiere dopo le prime esperienze. All’inizio l’inconsueto nome, X Cine, sembrava dover essere solo provvisorio, ma col tempo diviene invece definitivo. La collocazione periferica colloca l’X Cine stabilmente tra i locali di seconda visione. Nei manifesti tipografici dell’epoca, per distinguersi dalla concorrenza delle altre sale rionali, l’attenzione è puntata sulla qualità dell’ambiente, in termini di modernità, comodità ed eleganza (sui manifesti sono presenti slogan del tipo: “Ambiente moderno. Il più elegante e famigliare del rione”). Il palazzo viene distrutto dai bombardamenti e la ricostruzione avviene a partire dagli anni Cinquanta, concludendosi solo negli anni Sessanta. In questo lotto vengono costruite 4 palazzine perpendicolari a via Menotti. Quella più interna di 7 piani più un sottotetto, le due al centro di 6 piani e quella prospiciente la via di tre piani più un quarto arretrato. Naturalmente, all’epoca, anche nel nuovo stabile venne mantenuta la sala cinematografica che mantenne pure il nome di XCine. L’attività cinematografica termina nel 1978, allorché l’X Cine si trasforma nel Cineteatro Milanese. La programmazione diviene, allora, essenzialmente teatrale. A partire dal 1979 in questo spazio nasce e si sviluppa il Teatro dell’Elfo. Vi rimane fino a domenica 28 marzo 2010: in tale data rende definitivo il trasloco nel nuovo Elfo Puccini di corso Buenos Aires. Il vecchio X Cine attualmente (2010) è la sede del Teatro Menotti.